Tab Article
«Ho sempre amato la geografia; fin da bambino, da quando mi regalarono il mio primo atlante geografico. Allora frequentavo la terza elementare in via Roma a Potenza. Il mio maestro era Pasquale Guaragna, originario di Terranova del Pollino. A Lui forse devo il mio amore per la geografia. Guardavo per ore intere le carte geografiche del mondo e di ogni nazione avevo imparato a memoria la sua capitale. Chiudendo gli occhi provavo ad immaginare come fossero quei luoghi, come erano i suoi abitanti, come si svolgeva la vita in quelle terre vicine e lontane. Di ogni parte del mondo mi piaceva individuare, i fiumi, i laghi, i monti. Mi perdevo nell'immensità dei grandi oceani e immaginavo e sognavo l'India, la Cina, il Giappone. Già da allora nutrivo una attrazione particolare per l'Oriente. Il viaggio di Marco Polo in Cina mi affascinava; mi facevano sognare i film di Simbad il marinaio e i racconti delle "Mille e una notte". Mi attraeva la "Via della seta" il cui percorso cercavo di individuare tra le carte del mio atlante. Il desiderio di viaggiare mi prendeva forte.»